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Attenti alla disidratazione

È noto che l’organismo è composto da liquidi ed elettroliti, ovvero da acqua e sali minerali come sodio, potassio, manganese e molti altri componenti, tutti utili a sostenere il continuo dispendio di energia.

Tutto ciò riguarda l’idratazione, cioè l’apporto costante e quotidiano di liquidi che ci servono per vivere.

La disidratazione avviene quando si utilizza o si perde più liquido di quello che si utilizza e al corpo viene a mancare l’acqua che serve per le sue funzioni organiche.
Normalmente e tutti i giorni occorre tenerci sempre idratati, ma durante i mesi più caldi, a causa delle continue sudate, la perdita di liquidi può diventare significativa provocando la disidratazione del corpo.

Tutti possono disidratarsi, ma questa condizione è più pericolosa per bambini e anziani. I bambini possono soprattutto perdere liquidi attraverso episodi di vomito e diarrea, mentre gli anziani possono soprattutto perdere liquidi attraverso l’assunzione di farmaci.

Se si è disidratati si possono avere sintomi come un lieve stato di spossatezza, abbassamento della pressione sanguigna, crampi muscolari vari e soprattutto alle gambe, pulsazioni cardiache più accelerate, e talvolta una ridotta circolazione del sangue alle estremità (es. mani e piedi).

E allora? Bere abbastanza acqua durante la stagione calda, soprattutto se si fa esercizio fisico, evitando che una disidratazione lieve possa trasformarsi in una più grave, dove è necessario un trattamento medico specifico.

I pregi dell’anguria

Tra gli allegri colori della frutta estiva prevale tra tanti quel bel rosso intenso dell’anguria, che è dato dal licopene, un antiossidante contenuto nella polpa. Quando vogliamo una anguria con tanto licopene cerchiamone di quelle con un colore rosso brillante, anziché quelle dal colore arancione o giallino.

L’anguria ha in se più nutrienti di tanti altri frutti o anche verdure e rappresenta un valido aiuto nell’abbassare il rischio metabolico (Diabete) e oncologico (Cancro).

Quando è presente molto licopene la quantità di semi presenti è più bassa. Il licopene contenuto nell’anguria è anche un buon protettore della pelle durante l’esposizione al sole, coadiuvando l’azione delle creme solari, riducendo l’inconveniente delle scottature, grazie ai pigmenti protettivi della pianta stessa. L’anguria è davvero un frutto completo.

Contiene aminoacidi, antiossidanti, pigmenti, vitamine, e altri componenti in grado di difendere il corpo dalle insidie di malattie cardiovascolari, metaboliche, osseo-articolari, e concorre a mantenere la pelle in forma e salute. Ha un numero molto contenuto di calorie, circa 40 per una porzione, ed è pieno di quell’acqua che aiuta a combattere il caldo forte della stagione estiva.

Sole, mare, acne

In estate l’acne teme due elementi: il caldo forte e l’umidità.

Il caldo può significare pelle grassa, punti neri e brufoli che “esplodono”. Molti i fattori responsabili che possono determinare un peggioramento: il calore, l’ umidità, le sudate, gli olii, ma anche alcuni comportamenti non consigliabili, come quelli di ascoltare luoghi comuni che ascrivono a sole e mare.

La cura della pelle deve tener conto di alcuni elementi fondamentali per evitare reazioni fastidiose dei brufoli durante il periodo estivo. Le ghiandole oleifere possono andare in superlavoro a causa del caldo e dell’umidità.

Cosa fare? Per esempio, pulire il viso con un detergente due o più volte al giorno secondo il livello di grasso e sudore della pelle. E, ancora, tenendo d’occhio lo stato di pulizia della pelle del viso, per evitare che troppi lavaggi potrebbero ledere la barriera protettiva del viso lasciando spazio a irritazione e secchezza della pelle, e di conseguenza a rotture dei brufoli.

Dunque l’esposizione al sole deve essere graduale e non immediata dando tempo al corpo di raggiungere un buon livello di melanina, e per tempi brevi, onde evitare che il sole possa provocare una infiammazione cellulare dei brufoli, in quanto nelle lunghe esposizioni sia i raggi ultravioletti che quelli infrarossi possono risultare dannosi alla pelle.

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